IL NUOVO ATTESISSIMO LIBRO DI FEDERICO PACE 
IN TUTTE LE LIBRERIE DAL 23 LUGLIO  

«Un pomeriggio d'inverno sono partito per un viaggio così breve che non pensavo potesse condurmi così lontano.»

Un libro struggente che ci farà mettere in viaggio verso il luogo più difficile da raggiungere: noi stessi. Tra le valli e i monti, lungo i fiumi e tra gli alberi. A pochi passi dalle città e lontanissimo dalle autostrade. Là dove il rumore delle metropoli retrocede, ci sono vie poco battute, percorsi ferroviari nascosti, passaggi fluviali e varchi che aprono la strada verso un’Italia preziosa e profonda. Dalle enigmatiche vie cave di Pitigliano scavate nel tufo al rocambolesco fascino della Statale 92 che attraversa la dorsale della Basilicata. Dal sentiero di Punta Manara che conduce lì dove, al confine con il mare, una torretta ancora sembra attendere l’attacco dei Saraceni, fino ai meandri misteriosi delle barene tra le isole abbandonante della Laguna della Venezia Nativa. Dai gradoni luminosissimi e irreale della salita dei Turchi fino al viaggio in traghetto, sulle acque rapide del Lago Maggiore, che conduce all’Eremo di Santa Caterina del Sasso.

 

 

Premio Ceppo
Selezione Racconto 2020

Premio Internazionale di Letteratura
Città di Como 2019

"Scintille è un diamante vero. Una raccolta di storie d'amore e d'amicizia, un libro sullo sguardo, sui legami, sul perdono, sulla famiglia, sul desiderio, un racconto di eventi clamorosi o apparentemente insignificanti che hanno cambiato prima le storie delle persone e certe volte la Storia."
Matteo Bussola

"Un'opera letteraria di alto spessore emozionale. Un intreccio infinito di storie, aneddoti, leggende in un testo che alla relazione affida un compito gravoso ma indispensabile. Renderci umani, condividere la socialità, non lasciarci spegnere da un'epoca che ci vuole soli."

Maria Anna Patti 

"Sedici mini-romanzi in cui Pace racconta e reinventa celebri personaggi alla luce dei rapporti umani - e dei sentimenti - che segnarono le loro vite: amore, amicizia, affetti familiari, rivalità."

Michele Gravino

"Anche questa volta Pace riesce a toccarci profondamente. La lettura delle storie che ci racconta, con una sensibilità che non può lasciare indifferenti, ci fa bene."

Vanja Luksic

"È ipnotico, musicale, come quegli ensemble che riescono ad abbassare le difese degli spettarori e a trascinarli nei loro "altrove" carichi di suggestioni."

 Simona Sparaco

"Amori, fratellanze, amicizie. Federico Pace li racconta uno per uno, in piccoli racconti che guardano da angoli inediti le vite degli altri, dicendoci qualcosa anche della nostra."

Giulia Ziino

 

"Federico Pace ci ha regalato un altro libro che suona. Vivo. In cui ci si può interrogare su dove vada la vita."

Alberto Pezzini

"Un caso editoriale. Pace con molta semplicità - ma altrettanta poesia - ci guida in storie e incontri che decidono i nostri destini. Svelando particolari piccoli che aprono squarci su grandi vite."

Angelo Melone

E sempre per una ragione, che è il punto dei racconti che Federico Pace ha raccolto nel suo libro: prima o poi ci imbattiamo “nell’istante vertiginoso in cui una persona irrompe nella nostra quotidianità e ne muta l’assetto."

Simonetta Scandivasci

"Scintille è in grado di coinvolgere il lettore, incuriosirlo e fargli capire che è il destino il fautore di tanti incontri, che come è accaduto a tanti altri, che hanno fatto la Storia, può succedere anche a lui."

Alice Bianco

"L'autore racconta con una scrittura suggestiva, capace di entrare nelle pieghe dei rapporti."

Roberto Carnero

 

 

Dall'autore Federico Pace arriva un testo sulla forza catartica e svelatrice del viaggio. Un bestseller con 14 edizioni e 100 mila copie.

Frida Kahlo, David Bowie, Paul Gauguin, Fernando Pessoa, Oscar Niemeyer e altri ancora. Le storie di chi, attraversando un ponte, mettendosi su una strada, salendo su un autobus, o un treno, ha trovato in un giorno, in un istante, il modo di cambiare e trasformarsi. Viaggiare non vuol dire soltanto attraversare il cuore segreto dei continenti. Viaggiare è anche l’uscita dall’infanzia, una riconciliazione, un’amicizia, un legame che si pensava non potesse finire mai. Il disincanto e la delusione. Il conforto e il riscatto. “Andare via. È allora che la vita sembra poter accadere in maniera più decisa e repentina. Intensa e imprevista.

Premio Letterario Vallombrosa 2021

 

 

"Controvento è intenso e sorprendente."

 

Vanja Luksic
del settimale francese L'Express su Internazionale

 

"Nella raccolta di racconti di Pace le storie si accendono una dopo l'altra, palpitanti e rocambolesche, come lampi che illuminano la notte."

 

Emanuele Coen
su L'Espresso

 

"Controvento è anche un viaggio interiore nella coscienza dell'uomo."

 

Giovanni Pacchiano
su Il Fatto Quotidiano

 

"In queste pagine, sinceramente palpitanti per la qualità della scrittura, Pace riesce a restituire il dono inestimabile dell'opportunità, dello snodo consolatorio quello che ti fa credere che non importa ciò che è ma ciò che sarà."

 

Serena Uccello
dal Sole24Ore

 

 

Londra-Parigi, Venezia-Atene, Cagliari-Olbia, Porto-Lisbona, Bergen-Oslo, Nizza-Marsiglia... Attraverso il Brennero e sull'orlo dell'Oceano. Città, mondi e vite che si incontrano sul filo di una ferrovia. Federico Pace riunisce in ciascun capitolo viaggi in treno che si assomigliano, come possono assomigliarsi i fratelli e le sorelle di una stessa famiglia. Qualcosa li tiene insieme, qualcosa di essenziale, eppure sono diversissimi tra loro. Per le geometrie con cui procedono, per le persone che incontrano e quelle che ti fanno incontrare, per i luoghi in cui ti portano e per i pensieri che ti fanno venire in testa. Racconti per tirare il filo di tante storie e riscoprire il viaggio nella sua forma più sublime, antica e modernissima. Perché quando si parte in treno, si parte davvero.

"Gli imprevedibili viaggi in treno di Federico Pace fitti di illuminanti incontri casuali. Tra i più interessanti esperimenti letterari di questi anni sulla narrazione di viaggio."

Paolo Di Paolo su Repubblica

 

"In ogni pagina forte la suggestione de Le città invisibili di Italo Calvino, il breviario del viaggiatore contemporaneo: perché ogni destinazione, prima di essere un luogo, è un sogno, un desiderio, un racconto."

Claudio Visentin su Azione

In treno, nave, autobus, bicicletta o a piedi. Ogni mezzo è buono per raggiungere i luoghi del mondo senza mai salire su un aereo. In Senza volo si battono strade diverse. Si recupera la lentezza di un viaggio via terra o via mare. Si è liberi di fermarsi e scoprire fiumi, monti, valli e territori di mezzo a cui di norma non si presta attenzione. Ci si sofferma negli interstizi del mondo. Si visitano città, villaggi, borghi dove non si pensava di poter arrivare. Si scoprono tesori nascosti. Ci si libera della noia e dell’alienazione del volo, per muoversi da un luogo all’altro impiegando il tempo necessario per guardare, conoscere, vivere. Ogni capitolo del libro svela i segreti di un mezzo di trasporto e le tante specie in cui si diversifica, i pregi e gli inevitabili difetti, tra riferimenti cinematografici, rimandi letterari e testimonianze, percorsi storici e nuove vie ancora poco battute. Per cercare quel qualcosa che è piú facile trovare lontano da sé.

"Senza volo è una sorta di vademecum del viaggiare."

Riccardo De Gennaro su L'Unità

 

"Avventure narrate con sensibilità poetica."

Michele Lauro su Panorama

 

Scelto da IBS per la Libreria ideale per riscoprire l'essenza perduta del viaggio.