Scintille vince il Premio Internazionale

di Letteratura Città di Como 2019 e il Premio Ceppo

Selezione Racconto 2020

 

"Scintille è un diamante vero. Una raccolta di storie d'amore e d'amicizia, un libro sullo sguardo, sui legami, sul perdono, sulla famiglia, sul desiderio, un racconto di eventi clamorosi o apparentemente insignificanti che hanno cambiato prima le storie delle persone e certe volte la Storia."

Matteo Bussola

"Un'opera letteraria di alto spessore emozionale. Un intreccio infinito di storie, aneddoti, leggende in un testo che alla relazione affida un compito gravoso ma indispensabile. Renderci umani, condividere la socialità, non lasciarci spegnere da un'epoca che ci vuole soli."

Maria Anna Patti 

"Sedici mini-romanzi in cui Pace racconta e reinventa celebri personaggi alla luce dei rapporti umani - e dei sentimenti - che segnarono le loro vite: amore, amicizia, affetti familiari, rivalità."

Michele Gravino

"Anche questa volta Pace riesce a toccarci profondamente. La lettura delle storie che ci racconta, con una sensibilità che non può lasciare indifferenti, ci fa bene."

Vanja Luksic

"È ipnotico, musicale, come quegli ensemble che riescono ad abbassare le difese degli spettarori e a trascinarli nei loro "altrove" carichi di suggestioni."

 Simona Sparaco

"Amori, fratellanze, amicizie. Federico Pace li racconta uno per uno, in piccoli racconti che guardano da angoli inediti le vite degli altri, dicendoci qualcosa anche della nostra."

Giulia Ziino

 

"Federico Pace ci ha regalato un altro libro che suona. Vivo. In cui ci si può interrogare su dove vada la vita."

Alberto Pezzini

"Un caso editoriale. Pace con molta semplicità - ma altrettanta poesia - ci guida in storie e incontri che decidono i nostri destini. Svelando particolari piccoli che aprono squarci su grandi vite."

Angelo Melone

"Scintille è in grado di coinvolgere il lettore, incuriosirlo e fargli capire che è il destino il fautore di tanti incontri, che come è accaduto a tanti altri, che hanno fatto la Storia, può succedere anche a lui."

Alice Bianco

E sempre per una ragione, che è il punto dei racconti che Federico Pace ha raccolto nel suo libro: prima o poi ci imbattiamo “nell’istante vertiginoso in cui una persona irrompe nella nostra quotidianità e ne muta l’assetto."

Simonetta Scandivasci

"L'autore racconta con una scrittura suggestiva, capace di entrare nelle pieghe dei rapporti."

Roberto Carnero

IN LIBRERIA DAL 16 MAGGIO 2017

Dall'autore Federico Pace arriva un testo sulla forza catartica e svelatrice del viaggio. Uno dei bestseller del 2017 con oltre 12 edizioni e 81 mila copie. Frida Kahlo, David Bowie, Paul Gauguin, Fernando Pessoa, Oscar Niemeyer e altri ancora. Le storie di chi, attraversando un ponte, mettendosi su una strada, salendo su un autobus, o un treno, ha trovato in un giorno, in un istante, il modo di cambiare e trasformarsi. Viaggiare non vuol dire soltanto attraversare il cuore segreto dei continenti. Viaggiare è anche l’uscita dall’infanzia, una riconciliazione, un’amicizia, un legame che si pensava non potesse finire mai. Il disincanto e la delusione. Il conforto e il riscatto. “Andare via. E’ allora che la vita sembra poter accadere in maniera più decisa e repentina. Intensa e imprevista.

"Controvento è intenso e sorprendente."

Vanja Luksic
del settimale francese L'Express su Internazionale

"Nella raccolta di racconti di Pace le storie si accendono una dopo l'altra, palpitanti e rocambolesche, come lampi che illuminano la notte."

Emanuele Coen
su L'Espresso

"Controvento è anche un viaggio interiore nella coscienza dell'uomo."

Giovanni Pacchiano
su Il Fatto Quotidiano

"In queste pagine, sinceramente palpitanti per la qualità della scrittura, Pace riesce a restituire il dono inestimabile dell'opportunità, dello snodo consolatorio quello che ti fa credere che non importa ciò che è ma ciò che sarà."

Serena Uccello
dal Sole24Ore

"Gli imprevedibili viaggi in treno di Federico Pace fitti di illuminanti incontri casuali. Tra i più interessanti esperimenti letterari di questi anni sulla narrazione di viaggio."

Paolo Di Paolo su Repubblica

 

"In ogni pagina forte la suggestione de Le città invisibili di Italo Calvino, il breviario del viaggiatore contemporaneo: perché ogni destinazione, prima di essere un luogo, è un sogno, un desiderio, un racconto."

Claudio Visentin su Azione

IN LIBRERIA DAL 9 GIUGNO 2016

Londra-Parigi, Venezia-Atene, Cagliari-Olbia, Porto-Lisbona, Bergen-Oslo, Nizza-Marsiglia... Attraverso il Brennero e sull'orlo dell'Oceano. Città, mondi e vite che si incontrano sul filo di una ferrovia. Federico Pace riunisce in ciascun capitolo viaggi in treno che si assomigliano, come possono assomigliarsi i fratelli e le sorelle di una stessa famiglia. Qualcosa li tiene insieme, qualcosa di essenziale, eppure sono diversissimi tra loro. Per le geometrie con cui procedono, per le persone che incontrano e quelle che ti fanno incontrare, per i luoghi in cui ti portano e per i pensieri che ti fanno venire in testa. Racconti per tirare il filo di tante storie e riscoprire il viaggio nella sua forma più sublime, antica e modernissima. Perché quando si parte in treno, si parte davvero.

 

In treno, nave, autobus, bicicletta o a piedi. Ogni mezzo è buono per raggiungere i luoghi del mondo senza mai salire su un aereo. In Senza volo si battono strade diverse. Si recupera la lentezza di un viaggio via terra o via mare. Si è liberi di fermarsi e scoprire fiumi, monti, valli e territori di mezzo a cui di norma non si presta attenzione. Ci si sofferma negli interstizi del mondo. Si visitano città, villaggi, borghi dove non si pensava di poter arrivare. Si scoprono tesori nascosti. Ci si libera della noia e dell’alienazione del volo, per muoversi da un luogo all’altro impiegando il tempo necessario per guardare, conoscere, vivere. Ogni capitolo del libro svela i segreti di un mezzo di trasporto e le tante specie in cui si diversifica, i pregi e gli inevitabili difetti, tra riferimenti cinematografici, rimandi letterari e testimonianze, percorsi storici e nuove vie ancora poco battute. Per cercare quel qualcosa che è piú facile trovare lontano da sé.

"Senza volo è una sorta di vademecum del viaggiare."

Riccardo De Gennaro su L'Unità

 

"Avventure narrate con sensibilità poetica."

Michele Lauro su Panorama

 

Scelto da IBS per la Libreria ideale per riscoprire l'essenza perduta del viaggio.